Spesso porta con sé una serie di cambiamenti che coinvolgono non solo la sfera fisica, ma anche quella psichica, sociale ed affettiva.
La menopausa non è una malattia, ma un periodo fisiologico della vita di ogni donna; un periodo complesso, certamente, in cui la stagione RIPRODUTTIVA arriva al capolinea
Fino a un secolo fa solo 1 donna su 5 arrivava all’età della menopausa.
Ora l’età media della donna è 85 anni, e ciò significa che la donna passa 1/3 della vita in post-menopausa
• La menopausa non è solo un evento BIOLOGICO ma costituisce un PERIODO DI PASSAGGIO che non coincide più con la senilità
• La menopausa è vista negativamente perché è fonte di PAURE legate all’invecchiamento
• La stagione PREMENOPAUSALE (40-45 anni circa) deve rappresentare per tutte le donne un’OCCASIONE DI ASCOLTO del proprio corpo, una nuova stagione della vita.
Sintomi diversi da donna a donna:
• 30% in pieno benessere
• 50-60% nota cambiamenti lievi
• 10-20% ha sintomi fastidiosi
SINTOMI ‘FASTIDIOSI’ DEL CLIMATERIO
• Alterazioni del ciclo mestruale (polimenorrea, metrorragia, menometrorragia, oligomenorrea..)
• Ovulazione irregolare (attenzione alla contraccezione!)
• Cambiamento dei sintomi premestruali conseguenze dell’irregolare produzione di ormoni
• Sintomi cognitivi (memoria)
• Sintomi affettivi (umore, ansia ecc)
• Sintomi neurovegetativi>reattività vascolare, sudorazioni improvvise o vampate di calore
• Cambiamenti nella sessualità: secchezza vaginale, calo del desiderio oppure nuovi entusiasmi e voglia di sperimentare
• Aumento di peso
VANTAGGI DELLA MENOPAUSA
• Non avere più il ciclo mestruale (dolore, flusso ecc)
• Non avere più sindrome premestruale
• Nessun rischio di gravidanza
• Stabilità ormonale (in giappone è ‘saggezza’)
• Menopausa = traguardo e nuova primavera, fase di crescita e cambiamenti per ripartire e dedicare tempo alle attività che danno soddisfazione. Si passa dalla fase della ‘riproduzione’ alla fase della ‘cura’ di sé e degli altri (figli, nipoti ecc)
La carenza di estrogeni può indebolire i legamenti che sorreggono l’utero e la vescica e ciò porta un maggior rischio di prolassi
Le mucose vaginali poiché dipendono dagli estrogeni vanno incontro ad atrofia con maggior rischio di infezioni e fastidio durante i rapporti sessuali
FONDAMENTALE UNA VISITA ‘PREVENTIVA’ PER LIMITARE I PROBLEMI E/O RISOLVERE INCONTINENZA URINARIA
Scomparsa del ciclo mestruale per cessazione dell’attività delle ovaie
PREMENOPAUSA
Fase finale della vita riproduttiva che precede la cessazione del ciclo mestruale
Inizia circa a 40 anni. Alterazioni del ciclo mestruale (mestruazioni ravvicinate e abbondanti oppure saltano alcuni mesi)
PERIMENOPAUSA
Periodo che precede e segue a breve la menopausa e in cui compaiono modificazioni manifeste endocrinologiche, biologiche e cliniche
POSTMENOPAUSA
Periodo che segue la menopausa caratterizzato dalla mancata produzione ormonale da parte delle ovaie. Sono tipici i disturbi psico-fisici.
La loro massiccia secrezione in epoca puberale induce la chiusura delle cartilagini di coniugazione delle ossa lunghe, terminando di fatto, la fase di accrescimento staturale.
Permettono la fecondazione e la gravidanza, intervenendo nella regolazione del ciclo mestruale
Regolano la distribuzione del grasso corporeo, favorendone il deposito nelle anche, nelle natiche, nelle cosce e nell’addome al di sotto dell’ombelico.
Mantengono il trofismo osseo ed hanno quindi azione protettiva nei confronti dell’osteoporosi
Stimolano la sintesi di trigliceridi e l’aumento delle lipoproteine ad alta densità (HDL o colesterolo buono) proteggendo le pareti vasali dal danno arteriosclerotico. Dato che le donne possiedono molti più estrogeni degli uomini fino alla menopausa il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari è considerevolmente inferiore.
Regolano molte funzioni cerebrali fra cui l’attenzione e la memoria.