LA SESSUALITA’ IN MENOPAUSA

La salute sessuale è un DIRITTO. La sessualità rappresenta tutta la complessità dell’essere umano: gli aspetti psicologici, morali, relazionali, sensoriali, organici, corporei.

La WHO (World Health Organization) nel 2006 definisce la salute sessuale:

“La salute sessuale risulta dall’integrazione degli aspetti somatici affettivi, intellettivi e sociali dell’essere sessuato che consentono la valorizzazione della personalità, della comunicazione e dell’amore. La salute si compone di tre elementi principali: – essere capace di gioire, avendone la piena padronanza, di un comportamento sessuale e riproduttivo in armonia con un’etica sociale e personale; – essere esenti da sentimenti di odio, di vergogna, di colpevolezza, di false credenze e altri fattori psicologici che inibiscono la risposta sessuale e turbano la relazione sessuale; – essere esenti da turbe, malattie e deficienze organiche che interferiscono con le funzioni sessuali e riproduttive.”

Nella donna l’eccitamento sessuale è principalmente correlato con la componente psicologica, mentre nell’uomo le modificazioni del flusso ematico a livello genitale sono preponderanti.

A causa delle modificazioni ormonali importanti che avvengono nel climaterio (fase di transizione che va dalla premenopausa-verso i 40 anni- alla postmenopausa-verso i 50-55 anni), la menopausa può essere considerata una “finestra di vulnerabilità” durante la quale le donne sono a maggior rischio di sintomi depressivi, allo stesso modo di altri periodi tipici come la fase premestruale e l’immediato post-partum.

Oltre all’aspetto psicologico gioca un ruolo importante la ridotta lubrificazione vaginale, causata dal deficit di estrogeni che sono responsabili dell’atrofia vulvovaginale. Le pareti della vagina col calo degli estrogeni diventano più fragili, meno elastiche e più soggette a lesioni. L’uretra e i tessuti vicini diventano più irritabili soprattutto in occasione dell’attività sessuale: da questo può derivare anche il calo del desiderio sessuale e il dolore ai rapporti.

I disturbi del desiderio sessuale hanno una prevalenza del 38-65% nelle donne in postmenopausa. La carenza di estrogeni riduce la percezione biologica di femminilità (Graziottin A.).

Altri fattori che possono portare a disturbi della sessualità in menopausa sono tutte le disfunzioni legate ad un alterato funzionamento del pavimento pelvico. Le possibili perdite urinarie o la consapevolezza di prolassi urogenitali inibiscono il desiderio sessuale.

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